Lo spettacolo è un mix fra teatro e musica che ha come sfondo la Milano di ieri e di oggi con i suoi luoghi e i suoi personaggi.

Gaber e Jannacci

Un aspetto della Milano di ieri è ben rappresentata da Gaber e Jannacci i cui personaggi sono spesso degli emarginati “che rincorrono già da tempo un bel sogno d’amore” o che frequentano locali che non esistono più come i “trani”.

Fanno da sfondo le periferie come Rogoredo o Baggio, abitate da operai che vanno in bicicletta e che lavorano in fabbriche come la Breda. Un mondo completamente scomparso.

Dall’Armellina e Cappelletti

Accanto alle canzoni di Gaber e Jannacci, quelle di Giordano Dall’Armellina che parlano di una Milano di oggi, i cui personaggi sono gli anziani con la loro solitudine, i precari alla ricerca di un futuro più stabile, le coppie che scoppiano nello sfondo della nuova Darsena con i suoi aperol spritz ; canzoni nelle quali emerge il ricordo di locali come il Capolinea, tempio del jazz a Milano fra il 1968 e il 1999 e dove fra l’altro, oltre a Chet Baker, ha suonato anche il maestro Arrigo Cappelletti, tra i protagonisti di questo spettacolo.

Ressa e Puttini

La rappresentazione comprende sei racconti in forma teatrale – ispirati dal libro “Un 2 X 12” , di Martina Fragale, autrice dei testi, e di Giordano Dall’Armellina, autore delle musiche – e sono tutti ambientati sul tram 2. I luoghi sono quelli dove passa il tram oggi. In tutti i racconti i personaggi, che nella rappresentazione diventano attori, salgono e scendono da quello che potremmo chiamare un teatram, dove Milano scorre dal finestrino con le sue bellezze ma anche con le difficoltà del vivere quotidiano. I testi sono introdotti da Luisa Puttini e interpretati, in forma teatrale, da Alberto Ressa.