Giordano Dall’Armellina (1950) si occupa di studi sul folclore dal 1978. Ha iniziato scrivendo per la rivista Folk Giornale dove ha pubblicato un’intervista al grande ricercatore di folklore scozzese Hamish Henderson, rettore della University of Scottish Studies di Edimburgo, che gli ha aperto gli archivi dell’università. Da lì è iniziata la sua passione per il genere ballata. Le sue ricerche sono proseguite negli anni successivi e frequentando il Folk Club di Edimburgo ha conosciuto diversi artisti che gli hanno fornito ulteriore materiale sonoro per le sue ricerche. Ma è stato dopo una sua esibizione al Folk Club che gli venne l’idea di aprire a Milano un locale che potesse offrire ai milanesi uno spazio dove ascoltare musica popolare europea. Fu così che il 4 aprile 1981, con la presenza di Nanni Svampa, aprì il Folk-Club Ponte delle Gabelle che si avvalse successivamente dell’aiuto di altri appassionati, primo fra tutti Giancarlo Nostrini, noto conduttore della “Sacca del diavolo” a Radio Popolare Milano. I più famosi gruppi italiani e stranieri si sono esibiti in quei locali negli anni ’80. Dagli scambi musicali e culturali tratti da quella esperienza ha tratto ulteriore linfa per continuare le sue ricerche anche in altre parti d’Europa facilitato dalla conoscenza di cinque lingue e dal fatto di poterne leggere nove. Dagli anni ’80 e fino ad oggi ha tenuto più di 2100 concerti in Italia e all’estero. Gli Istituti Italiani di Cultura all’estero lo hanno chiamato per tenere conferenze/concerti presso cinque università statunitensi, sette canadesi e in Germania (Francoforte). Si è esibito anche in Spagna, Francia, Svizzera, Svezia, Scozia, Irlanda, Australia, Eritrea, Israele e più volte al Conservatorio di Milano, oltre che in diverse università italiane. Ha tenuto conferenze in inglese presso il British Council di Milano. In occasione dell’anniversario della nascita di Boccaccio (2013) è stato invitato per un concerto a Firenze nella Sala dei Cinquecento a Palazzo Vecchio per inaugurare la settimana dedicata al grande novelliere. Ha concluso la settimana a Certaldo suonando e cantando nel cortile della casa di Boccaccio. Fino ad oggi, ha continuato la sua attività con conferenze/concerti prevalentemente negli istituti scolastici, senza dimenticare i teatri e luoghi di cultura.
La sua esperienza come insegnante di inglese per 36 anni lo ha portato a scrivere un saggio in inglese sulle ballate britanniche per le scuole (Medieval British Ballads in a European Context – Loescher – 2000, con cd allegato). Nel 2009 ha pubblicato il saggio Ballate Popolari Europee che ha avuto tre ristampe e che contiene 4 cd con 70 ballate ed al quale hanno partecipato più di 50 artisti fra i più bei nomi del folk. Ad Aprile 2013 (sesta ristampa ottobre 2024, eu 25) esce il nuovo saggio “Ballate Europee da Boccaccio a Bob Dylan” con CD mp3 con 81 brani al quale hanno collaborato ben 79 artisti provenienti dal folk italiano e internazionale. Il saggio è stato pubblicato anche in inglese (quarta edizione febbraio 2023) con il titolo “European Ballads Between Boccaccio and Bob Dylan” (Ed. Book Time, eu 25)
Ha pubblicato anche articoli su riviste specializzate (ha collaborato con Lineatrad, la rivista on line dedicata al mondo del folk) e saggi in libri fra i quali Educare all’Europa a cura di Giuseppe Deiana (Ed. Unicopli) e Educazione letteraria e nuove tecnologie a cura di Paolo Balboni (Utet).
Nel 2017 (ottobre) esce Un 2×12 un nuovo libro di racconti e canzoni su Milano scritto da Martina Fragale con le musiche scritte da Giordano. Le canzoni del libro sono state poi proposte in un CD dal titolo Capolinea edito da MAP (2019).
Nel 2023 esce Pauline, cd con musiche di Giordano e testi di Lelio Calvi, seguito dall’edizione francese con lo stesso titolo.
Sia Capolinea che Pauline sono presenti in Spotify.